"La chiesa di Santa Maria della Visitazione, meglio conosciuta come chiesa del Suffragio, è situata a Forlì, all'incrocio fra piazza Saffi e corso Repubblica. Il progetto della chiesa è stato a lungo ritenuto dell'architetto Giuseppe Merenda, ma non è esclusa la possibile attribuzione al camaldolese Paolo Soratini. La costruzione dell'edificio è da datare al 1723, anche se per lungo tempo i lavori di costruzione rimasero incompiuti, in modo particolare la facciata, che venne terminata sono nel 1933 in base al progetto originale.
La chiesa è a pianta ellittica, mentre lo spazio interno viene scandito da pilastri e colonne: sulle pareti ci sono adorni di Serafino Barozzi e i Profeti del Jacopo Guarana. Sia esternamente che internamente l'attenzione del visitatore cade sulla cupola che, imponente e slanciata, presenta ancora affreschi di Jacopo Guarana e quadrature di Serafino Barozzi. Sull'altare maggiore è conservata la Visitazione e i Santi Francesco Saverio e Giovanni Nepomuceno di Filippo Pasquali. L'organo è stato costruito da Gaetano Callido nel XVIII secolo.
Molto interessante è il fatto che la chiesa forlivese richiama molto per la pianta ellittica, la romana chiesa di Sant'Andrea al Quirinale. L'area tra la Chiesa del Suffragio, l'antistante Palazzo Serughi ed il vicino Palazzo Talenti-Framonti, storicamente frequentatissima da cittadini e forestieri, è tradizionalmente chiamata il Trebbo di Mozzapè. Poiché trebbo deriva dal latino trivium, il nome potrebbe essere tradotto Cantone di Mozzapiedi. L'origine di questo nome si perde, però, nella notte dei tempi. Proprio per l'afflusso costante di persone nel Trebbo, Angelo Damerini aprì qui la prima edicola forlivese per la vendita di giornali, esattamente sotto il loggiato del Palazzo Talenti-Framonti, loggiato detto Loggia dei Signori, (1884). L'edicola venne poi trasferita sul davanti della Chiesa, dove è tuttora, sia pure con altra funzione. La si nota anche nella foto sopra." Wikipedia (
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The church of Santa Maria della Visitazione, better known as the church of the Suffragio, is located in Forlì, at the intersection between piazza Saffi and corso Repubblica. The project of the church has long been considered by the architect Giuseppe Merenda, but the possible attribution to the Camaldolese Paolo Soratini is not excluded. The construction of the building is to be dated to 1723, even if for a long time the construction works remained unfinished, in particular the facade, which was finished only in 1933 based on the original project.
The church has an elliptical plan, while the interior space is marked by pillars and columns: on the walls there are decorations by Serafino Barozzi and the Prophets by Jacopo Guarana. Both externally and internally the visitor's attention falls on the dome which, imposing and slender, still has frescoes by Jacopo Guarana and quadrature by Serafino Barozzi. On the main altar there is the Visitation and Saints Francesco Saverio and Giovanni Nepomuceno by Filippo Pasquali. The organ was built by Gaetano Callido in the 18th century.
Very interesting is the fact that the Forlian church is very similar to the Roman church of Sant'Andrea al Quirinale due to its elliptical plan. The area between the Church of the Suffragio, the opposite Palazzo Serughi and the nearby Palazzo Talenti-Framonti, historically very popular with citizens and foreigners, is traditionally called the Trebbo di Mozzapè. Since trebbo derives from the Latin trivium, the name could be translated Cantone di Mozzapiedi. The origin of this name is lost, however, in the mists of time. Due to the constant influx of people into Trebbo, Angelo Damerini opened the first Forlì newsstand here for the sale of newspapers, exactly under the loggia of Palazzo Talenti-Framonti, known as Loggia dei Signori, (1884). The shrine was then moved to the front of the church, where it still is, albeit with another function. You can also see it in the photo above.
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Die Kirche Santa Maria della Visitazione, besser bekannt als die Kirche des Suffragios, befindet sich in Forlì, an der Kreuzung zwischen der Piazza Saffi und dem Corso Repubblica. Das Projekt der Kirche wurde vom Architekten Giuseppe Merenda seit langem in Betracht gezogen, aber die mögliche Zuschreibung an den Kamaldulenser Paolo Soratini ist nicht ausgeschlossen. Der Bau des Gebäudes ist auf das Jahr 1723 zu datieren, auch wenn die Bauarbeiten lange Zeit unvollendet blieben, insbesondere die Fassade, die erst 1933 nach dem ursprünglichen Projekt fertiggestellt wurde.
Die Kirche hat einen elliptischen Grundriss, während der Innenraum von Säulen und Säulen geprägt ist: An den Wänden befinden sich Dekorationen von Serafino Barozzi und die Propheten von Jacopo Guarana. Sowohl von außen als auch von innen fällt die Aufmerksamkeit des Besuchers auf die Kuppel, die, imposant und schlank, noch immer Fresken von Jacopo Guarana und Quadratur von Serafino Barozzi aufweist. Auf dem Hauptaltar befinden sich die Heimsuchung und die Heiligen Francesco Saverio und Giovanni Nepomuceno von Filippo Pasquali. Die Orgel wurde im 18. Jahrhundert von Gaetano Callido gebaut.
Sehr interessant ist die Tatsache, dass die Forlianische Kirche aufgrund ihres elliptischen Grundrisses der römischen Kirche Sant'Andrea al Quirinale sehr ähnlich ist. Das Gebiet zwischen der Kirche des Suffragios, dem gegenüberliegenden Palazzo Serughi und dem nahegelegenen Palazzo Talenti-Framonti, historisch sehr beliebt bei Bürgern und Ausländern, wird traditionell Trebbo di Mozzapè genannt. Da Trebbo vom lateinischen trivium abstammt, könnte der Name Cantone di Mozzapiedi übersetzt werden. Der Ursprung dieses Namens geht jedoch im Nebel der Zeit verloren. Aufgrund des ständigen Zustroms von Menschen nach Trebbo eröffnete Angelo Damerini hier den ersten Forlì-Kiosk für den Verkauf von Zeitungen, genau unter der Loggia des Palazzo Talenti-Framonti, bekannt als Loggia dei Signori (1884). Der Schrein wurde dann an die Vorderseite der Kirche verlegt, wo er sich noch immer befindet, wenn auch mit einer anderen Funktion. Sie können es auch auf dem Foto oben sehen.